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Rea e Haslam, da Honda a Kawasaki

Wednesday, 5 December 2018 09:30 GMT

Erano già compagni di squadra nel 2013 e nel 2014 e li vedremo insieme ancora una volta

Quando è stato annunciato che Leon Haslam sarebbe diventato compagno di squadra di Jonathan Rea nel Kawasaki Racing Team WorldSBK a partire dal 2019, gli appassionati hanno subito ricordato i tempi in cui i due avevano già condiviso il box in Honda dal 2013 al 2014. Entrambi hanno fatto molta strada da allora, ma cosa è cambiato?  

Per Jonathan Rea ci sono stati molti cambiamenti da quel 2014, l’ultima stagione con Honda e la squadra Ten Kate. L’anno seguente ha intrapreso una nuova avventura che lo avrebbe fatto diventare il pilota più vincente della storia del WorldSBK. Nel 2013, primo anno da compagno di squadra di Haslam, Rea ha ottenuto quattro podi ed una vittoria. Il 2014 è stato l’anno più ricco di successi fino a quel momento: una pole position, nove podi e quattro vittorie in sella alla CBR1000RR. Terzo in campionato, aveva dimostrato di essere un grande pilota. Il 2015 ha rappresentato l’inizio della carriera con il Kawasaki Racing Team WorldSBK, dove ha vinto quattro titoli consecutivi.

Anche Leon Haslam ha continuato ad inanellare successi dopo il 2014, ma con Honda Ten Kate ha avuto due anni difficili, il 2013 è stato condizionato da un infortunio. Al TT Circuit Assen si è fratturato la gamba sinistra e ha trascorso la stagione a recuperare dalla rottura di tibia e perone. Così ha chiuso il campionato in 13esima posizione, dopo aver saltato tre gare. Ma il 2014 è stato più soddisfacente per il britannico, che ha chiuso settimo nella classifica generale e ha ottenuto un podio a Magny-Cours. Haslam ha disputato un’altra stagione completa nel WorldSBK prima di passare al campionato nazionale inglese, dove ha avuto alcune stagioni complicate e ricche di battaglie. Nel 2018 ha conquistato il titolo BSB e torna nel WorldSBK con ancora più esperienza alle spalle.

Come andranno i due, che torneranno ad essere compagni di squadra? Non perdere nemmeno un’azione grazie al WorldSBK VideoPass.